mercoledì 31 agosto 2011

PROVE INVALSI & INSEGNANTI PIÙ SODDISFATTI

di Sergio Fenizia
Pubblicato sul mensile Fogli, n. 358, giugno 2010, pp. 14-15.

Non sappiamo se a richiamare l’attenzione dei mass media abbia contribuito maggiormente il calcio dell’alunno o il perdono della maestra (48 anni e due figli adolescenti). Comunque, ad ampliare l’eco della notizia dello scolaro di dieci anni di Barra che spappola la milza di un’insegnante, intervenuta per placare una lite scoppiata tra i banchi di una quinta primaria, ha contribuito
anche la cornice dell’evento.

Infatti, quella mattina, era in corso la prova Invalsi d’italiano. Prova che quest’anno per la prima volta ha interessato tutti gli alunni di seconda e quinta primaria,
e tutti quelldi prima media.

lunedì 29 agosto 2011

QUANDO (& COME) I “GIORNALI D’ISTITUTO” RACCONTANO...

di Sergio Fenizia
Pubblicato sul mensile Fogli, n. 357, maggio 2010, pp. 8-9.

La vita di una scuola ha una ricchezza quasi inesauribile, perché in un certo senso è la risultante delle vite di quanti ci lavorano, di quanti vi apprendono, di quanti a essa affidano i propri figli: docenti, studenti, personale non docente, genitori.

La vita di una scuola è presente nella mente e nel cuore di chi la conosce, e da questo punto di vista può apparire tanto varia quante sono le persone che la tengono presente nel proprio immaginario. Ma esiste un luogo in cui queste vite, le vite delle tante scuole – a volte molto diverse – trovano una loro oggettivazione, se non altro nella descrizione che ne viene offerta.

giovedì 25 agosto 2011

CROCIFISSO NELLE AULE; E NEI CORRIDOI?

di Sergio Fenizia
Pubblicato sul mensile Fogli, n. 356, aprile 2010, pp. 10 e 11.

Nel momento in cui scriviamo le principali questioni che possono interessare la nostra rubrica sembrano due: la vicenda della sentenza della Corte di Strasburgo sulla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche e l’introduzione di distributori automatici di preservativi in una scuola romana.
Entrambi i temi sono oggetto di pubblica discussione. Molti insegnanti e molti genitori approfittano dell’occasione per fare riflettere i propri alunni e figli. È naturale che le opinioni siano le più diverse, ma ciascuno con onestà intellettuale saprà offrire agli studenti/figli elementi seri affinché possano formarsi un personale e fondato giudizio su questioni che non sono certo tra le meno rilevanti nella vita di una persona sia pur giovane.

lunedì 22 agosto 2011

RIFORMA GELMINI: DAL MAESTRO PREVALENTE ALLE ORE DI 60 MINUTI

di Sergio Fenizia

Pubblicato sul mensile Fogli, n.355, marzo 2010, pp. 10-11.

L’introduzione della figura del maestro unico (prevalente) alla scuola primaria, per il corrente anno scolastico, aveva suscitato non poche preoccupazioni e polemiche. Per molti sarebbe stata una scelta condivisibile solo a patto di dare giusta collocazione ai docenti in esubero. Per altri sarebbe stato solo un ritorno al passato, che sarebbe andato a discapito della qualità dell’insegnamento. Ma così non è stato. Anzi, pare che stiano trovando conferma le considerazioni di chi, come il filosofo Giuseppe Savagnone sulle pagine del Giornale di Sicilia, aveva sostenuto che il maestro prevalente avrebbe offerto agli alunni un punto di riferimento, con notevoli vantaggi per la loro crescita, vantaggi “tanto più evidenti proprio nella nostra società complessa e frammentata, dove il pericolo maggiore per i più giovani non è una povertà, ma un eccesso di stimoli, di opportunità, di prospettive, che essi non sono capaci di metabolizzare e che perciò compromettono la loro unità interiore”. 

martedì 16 agosto 2011

FAMIGLIA E SCUOLA: COLLABORARE DIALOGANDO SULLE CAUSE PIÙ CHE SULLE COLPE

di Sergio Fenizia
Pubblicato sul mensile Fogli, n. 354, febbraio 2010, pp. 10-11.

L’effettivo inserimento sociale e professionale dei giovani costituisce la cartina al tornasole per verificare cosa e come si è seminato lungo gli anni della prima formazione. Anche chi fosse meno sensibile ai temi educativi potrebbe accorgersi, per esempio, che nell’impatto con il mondo del lavoro emergono in maniera sempre più evidente le carenze di un sistema universitario che a volte appare organizzato prevalentemente in funzione di coloro che vi insegnano piuttosto che in funzione di coloro che vi apprendono.

martedì 9 agosto 2011

COME SCEGLIERE LA SCUOLA PIÙ ADATTA AI PROPRI FIGLI

di Sergio Fenizia
Pubblicato sul mensile Fogli, n. 353, gennaio 2010, pp. 10 e 11.

Il momento delle preiscrizioni dei figli a scuola è sempre stato delicato, sia che si tratti della scuola dell’infanzia, sia che si tratti dei gradi successivi, dalla primaria alla secondaria di secondo grado.

Con queste righe desideriamo analizzare alcuni aspetti di una fase importante nella vita di un genitore, quella in cui deve orientare i propri figli verso un determinato iter di studi, o verso un istituto piuttosto che un altro, o verso un
ambiente educativo con certe caratteristiche e non con altre.

Sono molti coloro che sentono il peso e la gioia di una scelta che, alla lunga, risulta essere quella che maggiormente incide sul futuro dei figli.