EDU.VACANZE

Anche il periodo delle vacanze offre interessanti opportunità educative.

Spesso le famiglie possono contare sul consiglio di varie persone, tra le quali gli insegnanti dei propri figli. A titolo di esempio, consapevoli del loro valore contingente, ne riportiamo alcuni, nella speranza che possano servire come spunto anche ad altri.



[Centro scolastico “Altavilla”
Classe 4ª primaria]



Suggerimenti per il periodo estivo


Giugno 2012

Cari Genitori,

nel ricordare che una delle cose più importanti è trascorre una congrua quantità di tempo in famiglia, riposandosi e divertendosi insieme, desidero sottolineare la necessità di una affettuosa e costante attenzione per la crescita dei bambini nelle virtù, in occasione delle normali attività quotidiane.

  
Sulla base delle riunioni trimestrali che la scuola “Altavilla” ha organizzato per i genitori, con i relativi sussidi di volta in volta messi a disposizione, consiglio di rispolverarne i contenuti e di approfondirne la tematica studiando il più recente libro di Giuseppe Savagnone, Educare oggi alle virtù, Elledici, Torino (Leumann) 2011, pp. 185, € 12,00 (cfr. Convegno GIFT del 19 aprile scorso).


Per lo svolgimento dei cosiddetti “compiti per le vacanze”, possono andare bene due quaderni (di formato piccolo), uno a righi e uno a quadretti. Conviene che i bambini indichino sempre la data e il titolo del lavoro svolto, e che prestino la massima cura, oltre che al contenuto, al modo in cui realizzano gli elaborati: pulizia, ordine, calligrafia.

In base alla conoscenza che ho di questi alunni, suggerisco di dedicare ai “compiti” una media di quindici minuti al giorno. Ovviamente questa non comprende l’eventuale visione di film, l’ascolto di musica, la lettura di testi letterari, storici, tecnico-scientifici o altre attività che sono affidati all’iniziativa personale. A tal proposito, sottolineo che esistono validi sussidi per orientarsi nella scelta di quanto può contribuire ad integrare la formazione umana, spirituale, culturale in famiglia. A titolo di mero esempio, cito le rubriche di “Fogli” (supplemento del mensile “Studi cattolici”, ed. Ares, Milano) e di “Noi Genitori & Figli” (supplemento, mensile, del quotidiano “Avvenire”).


Premesso che ciascun alunno è pienamente libero di seguire consigli alternativi di altri adulti che si prendono cura di loro, per i “compiti” in concreto propongo quanto segue:


• Scrivere ogni giorno poche righe su qualche cosa che ha colpito l’attenzione del bambino in relazione a ciò che è stato visto, ascoltato, odorato, gustato, toccato, fatto …o “combinato” (cfr. Scheda “Nulla dies sine linea”).

• Dopo avere acquistato l’occorrente, scrivere e spedire una lettera o una cartolina a ciascun compagno di classe, raccontandogli qualche cosa delle vacanze – è utile che sia il bambino ad acquistare, scrivere, spedire –.

• Utilizzare il libro “Castelli di sabbia”, vol. 4°, ed. Giunti del borgo, scrivendone una breve recensione.

• Consiglio, inoltre, di leggere regolarmente “Popotus” (inserto bisettimanale del quotidiano “Avvenire” – esce il giovedì e il sabato) e “Il giornalino” (settimanale che si può acquistare in edicola).


Un caro saluto a tutti!
Il maestro Sergio Fenizia

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